mercoledì 25 luglio 2007

Insicurezze

"Adesso Quinn non era in nessun luogo. Non aveva niente, non sapeva niente. Non soltanto era stato rimandato alla partenza; ora si trovava prima della partenza, in un punto così antecedente alla partenza da essere peggio di qualunque arrivo immaginabile. Il suo orologio faceva quasi le sei. Tornò a casa per la stessa strada dell'andata, allungando il passo di isolato in isolato. Prima di raggiungere la sua via, aveva incominciato a correre.
È il due di giugno, disse fra sé. Cerca di ricordarlo.
Questa è New York, e domani sarà il tre di giugno. Se tutto va bene, l'indomani sarà il quattro di giugno. Ma niente è sicuro."

Da Trilogia di New York di Paul Auster

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