lunedì 21 maggio 2007

Comunicare

E' una brutta abitudine.
Credo che delle tante parole spese, poche nascondessero una reale esigenza espressiva.
Ancor meno avranno cambiato la vita qualcuno.
Non crediate che le vostre valgano di più.

Sanno solo spezzare il silenzio.
Sedare la paura del nulla tra me e te.

Le parole consumano, bruciano l'ossigeno della scoperta e del lungo orizzonte di possibilità davanti a noi.
Ci obbligano a seguirle per il resto della nostra vita.
Fissano quello che siamo per quel solo istante in una eterna prigione di cristallo.

Dio mio, vorrai stare con te per il resto dei miei giorni.
Così. Al buio. Muti.

Ssst.

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