martedì 5 giugno 2007

Grindhouse

Avevo dimenticato di quanta carne fosse composto il mio corpo.

Tecnicamente, una prova d'amore per le esplosive possibilità coloristica del fuoco.
Esteticamente, un omaggio sentimentale alla fantasia sterminata di un'America pop di cui resta oggi la volgarità pubblicitaria senza la creatività visionaria.

Un inno all'alcol, alle sigarette, alla violenza, ai bei culi e alla velocità.
Il gusto pieno della vita.

Bravo Quentin. Il sequel è il resto della storia della cheerleader.
Da quando dice "gulp". VERO?

Colonna sonora:
01. The Last Race - Jack Nitzsche
02. Baby, It's You – Smith
03. Paranoia Prima - Ennio Morricone
04. Planning & Scheming - Eli Roth
05. Jeepster - T Rex
06. Stuntman Mike - Kurt Russell
07. Staggolee - Pacific Gas & Electric
08. The Love You Save (May Be Your Own) - Joe Tex
09. Good Love, Bad Love - Eddie Floyd
10. Down In Mexico - The Coasters
11. Hold Tight - Dave Dee
12. Sally And Jack - Pino Donaggio
13. It's So Easy - Willy DeVille
14. Whatever-However - Tracie Thoms
15. Riot In Thunder Alley - Eddie Beram
16. Chick Habit - April March

1 commento:

la rochelle ha detto...

wawauiua!!! quel jeepster dei t-rex è proprio lì che mi chiama in causa... 1971 se non erro... che emozioni grazie marc bolan